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Sapevi che….

1. La Sardegna possiede un patrimonio speleologico di oltre 1500 Grotte naturali conosciute ed esplorate.
2. Le grotte più famose son quelle litoranee del Bue Marino a Cala Gonone e quella di Nettuno ad Alghero, nel cui interno si trova uno dei più grandi laghi sotterranei d’Europa. Seguono poi quelle di Is Zuddas a Santadi, Su Mannau a Fluminimaggiore, San Giovanni a Domusnovas, Su Marmuri a Ullassai e la Voragine di Ispinigoli vicino a Dorgali.
3. La Grotta di Nereo è la grotta marina sommersa più famosa e vasta di tutto il Mediterraneo, le sue pareti son ricoperte di corallo rosso.
4. Il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna è il primo al mondo a ricevere un riconoscimento dall’UNESCO.  La Sardegna è unica nel Mediterraneo per caratteristiche ambientali, geologiche, biologiche, per i paesaggi naturali spettacolari nella morfologia delle coste e dei rilievi interni, le cavità sotterranee e le aree archeologiche che ne fanno per varietà e rilevanza, un piccolo ma intero continente.
5. La Sardegna è la regione italiana con il sottosuolo più ricco di minerali. Il minerale più diffuso è l’ossidiana, poi l’argento, lo zinco e il rame. Erano una gran ricchezza per la Sardegna, posizionandola al centro di traffici commerciali.
6. Negli ultimi vent’anni gli australiani hanno attuato la corsa all’oro in Sardegna, ed è l’unica regione italiana che in cui l’estrazione dell’oro avviene attraverso metodi industriali.
7. La Sardegna, coi suoi 1800 chilometri, rappresenta da sola un quarto dell’intero perimetro costiero italiano: tra miriadi di calette, di baie, di spiaggette, di anfratti in un litorale così frastagliato e variegato.
8. La foresta pietrificata sommersa di Zuri-Soddì in località Sa Manenzia, si possono vedere gli ultimi resti dell’ enorme foresta pietrificata che era presente in questa zona, ora sommersa in gran parte dalle acque del lago artificiale, il lago Omodeo. Era uno foresta tropicale formata in gran parte da grosse ed alte palme, databile al Cenozoico, circa 26 milioni di anni fa.
9. Su Sterru è considerata tra le più profonde voragini a singola campata d’Europa, è una voragine carsica nel calcare giurese, si trova su un’altura di 400 metri e fino al 1957 nessuno riuscì a raggiungere il fondo.
10. Il Montiferru, (che sta alle spalle di Cuglieri) è il più grande complesso vulcanico della Sardegna: la sua storia geologica iniziò circa 30 milioni di anni fa con un’intensa attività vulcanica che durò circa 10 milioni di anni. Il periodo compreso tra i 5 milioni di anni e 1,5 milioni di anni fa, ci fu un secondo ciclo vulcanico con la messa in posto dei basalti, rocce che hanno maggiormente contribuito alla forma dell’attuale montagna.